#iorestoacasa e #andràtuttobene. Questi hashtag sono diventati parte del nostro linguaggio e del nostro comportamento quotidiano. Rimaniamo a casa e tutto andrà bene è il comportamento che dobbiamo adottare per essere di aiuto a noi stessi, al prossimo, alla sanità e a tutto il suo personale che sta facendo degli sforzi encomiabili per fare fronte a tutte le emergenze.
Le volontarie ACVO anche se in sospensione di servizio per motivi di sicurezza, continuano a sostenere “gli amici” dell’ospedale rimanendo a casa.
Giornate fatte di normalità, di piccole cose, di attenzioni. Giornate lunghe in cui la casa si riempie di profumi, di fili, di gomitoli, di giochi, di libri ma anche di qualche ansia per il futuro così incerto …
Ecco che Gabriella dipinge la speranza. Mimma e Miriam fanno il pane. Christina fa i biscotti. Maria Teresa, Gabriella e Patrizia sferruzzano, ricamano, cuciono. Loredana ci mostra la sua collezione di pupazzi. Pamela e Lorenzina si dedicano a fiori e piante. Cinzia, Marisa, Elisabetta e Nadia cucinano sfornando pizze, focacce pancakes. Luisa e Miriam ci augurano Buona Pasqua in famiglia. Molte volontarie in altre “faccende affaccendate” ma tutte pronte, appena sarà possibile, a riprendere il servizio in Ospedale, per dedicarsi ai pazienti e alle loro famiglie.
